San Felice, è un’azienda vitivinicola proprietaria di tre tenute nei territori più rappresentativi della viticultura toscana: San Felice nel Chianti Classico, Campogiovanni a Montalcino e Bell’Aja a Bolgheri. Nel Chianti Classico San Felice si distingue per l’antico Borgo da cui prende il nome, dal 1992 prestigioso albergo diffuso a cinque stelle del circuito internazionale Relais & Chateaux.
San Felice è da sempre un’azienda innovatrice, nel 1968 firma la nascita del primo Supertuscan nel Chianti Classico, il Vigorello, per poi avviare un importante progetto di ricerca con le Università di Firenze e Pisa sui vitigni autoctoni toscani che porta alla riscoperta del Pugnitello, varietà di grande pregio, ormai simbolo di un’etichetta iconica dell’azienda.
La sostenibilità è un altro importante fronte di impegno: terrazzamenti per preservare i suoli dall’erosione, viticoltura di precisione, recupero delle acque, autosufficienza energetica (fotovoltaico e centrale termica a cippato). Dal 2023 San Felice ha introdotto i concetti della viticoltura rigenerativa, il modello di gestione viticola basato sul ciclo del carbonio, che rigenera i suoli, blocca l'erosione, promuove la biodiversità e mitiga gli effetti del cambiamento climatico.